Disclaimer

English

Introduction

Creating accessible applications and aids requires not only great professionality and a deep knowledge of the matter, but also a mental and physical effort, which is not irrelevant. This happens when, as in my experience, a developer is completely alone during the whole process of creation.

Obviously, we don’t have to think that an app solves all the problems of the community for which it has been created. Think about of low vision users. It’s perfectly known that every person has his/her own way of approaching things, which is different from everyone else’s.

In particular, when a new app is released, people often tend to ask for very specifical functionalities. often very different from one another. Let me tell you that such an approach is not only unproductive, but makes a project impossible to realize.

For this reason, I feel the urge to explain my way of developing in this particular field and to clarify my position towards the single users, groups and associations, to whom goes all my gratitude. And to point out that my work is totally free from all sorts of influences.

The free journey

My work in the field of accessibility and apps development is one of my hobbies, so, I don’t have any boss. I’m on my own! I do not belong to any group, community or association and don’t make any deal with anyone. My work, such as my way of thinking and acting are completely free from any form of power.

This is, for me, an indispensable condition, that has accompanied me since my first steps and will be with me until my last moments. Freedom is an important value that I won’t give up for any reason in the world. There is no person or organisation to whom I feel obliged to give an account of my work and, above all, of my creations. These one are exclusively mine and I’m the only one who can decide for their life and availability.

Conclusion

For what I said above, I feel compelled to reduce the confrontation with the several communities: unfortunately, I notice a certain tendency to demand and complain rather than being grateful for something that comes totally free of charge. In effect, I’d like to point out that my professionality and thirty years long experience as a developer are acknowledged both in Italy and abroad. All this comes from a huge amount of time spent on books and working directly in place. This knowledge is put into the creation of my apps for which I don’t ask for money.

Acknowledgement

I want to thank all those people who, instead of demanding, patiently remained by my side, giving me their valuable advice and baring my mood, which is not always easy to deal with. .

We have to fight to achieve something in which we believe or we strongly wish, without waiting for someone else to do the job for us. This is the message I want to send with my projects and during the meetings on accessibility.

Italiano

Introduzione

Ideare e progettare applicazioni ed ausili accessibili è un lavoro che richiede oltre ad una grande professionalità e profonda conoscenza della materia, un notevole impegno mentale e fisico, soprattutto se, come nel mio caso, si è da soli durante tutto il processo di lavorazione.

Indubbiamente non si può pensare che un'applicazione risolva tutti i problemi della comunità alla quale si rivolge. Basti pensare che, ad esempio, quando si parla di ipovisione sappiamo ormai benissimo che ogni soggetto ha un mondo a sé che difficilmente è in sintonia con quello di altri, anche se potrebbe somigliargli.

E' in questo frangente che si è portati, come utenti a richiedere sempre funzionalità nuove, diverse e molto specifiche, quasi una per utente. L'intelligenza porta subito alla conclusione che questo approccio non solo è controproducente, ma sicuramente di impossibile attuazione.

A tal proposito sento l’urgenza di spiegare il senso che muove il mio spirito di sviluppo in questo particolare ambito, nonché di chiarire la mia posizione rispetto al mondo che mi circonda, fatto di singoli utenti, gruppi ed associazioni ufficiali ed ufficiose, a cui va tutta la mia gratitudine per il supporto e la fiducia... E ribadire che i miei lavori sono creati in totale libertà senza condizionamenti.

Il viaggio libero

Il mio lavoro nell'ambito dell'accessibilità, lo sviluppo delle app che rendo poi disponibili, è un impegno al quale mi dedico nel tempo libero. Proprio per questo motivo non riconosco alcun datore di lavoro se non in me stesso. Non appartengo a gruppi di nessun genere, non faccio capo a nessuna associazione, non stringo accordi con chi che sia. Il mio lavoro, così come il mio pensiero ed il mio agire, sono totalmente svincolati da ogni forma di potere, o appartenenza. E' questa, per me, condizione irrinunciabile, che mi ha accompagnato fin dai miei primi passi e che mi seguirà fino ai miei ultimi istanti di vita. La libertà è un bene di prima utilità che non intendo cedere per nessun motivo al mondo. In tal che non esiste alcuna persona, ente, organizzazione o simile alla quale io mi senta in dovere di rendere conto del mio operato e soprattutto dei miei lavori che restano di mia esclusiva proprietà e dei quali dispongo in piena autonomia e di cui decido, in solitario arbitrio, il loro ciclo di vita e disponibilità.

Conclusioni

Per quanto detto sopra mi trovo costretto a restringere la mia apertura al confronto con le varie community poiché spesso, purtroppo, noto una certa tendenza alla pretesa più che al ringraziamento per un qualcosa che arriva in modo totalmente gratuito. Ci tengo infatti a precisare, in questa sede, che la mia professionalità ed esperienza riconosciute anche in campo internazionale, di sviluppatore, trentennale che deriva da un grande sacrificio sui libri e sul campo, viene veicolata nei miei lavori senza la richiesta di un centesimo e senza limiti nell'utilizzo delle app che ne derivano.

Ringraziamenti

Voglio concludere ringraziando tutte quelle persone che anziché pretendere mi hanno accompagnato con pazienza lungo questi anni dandomi consigli preziosi e sopportando il mio umore con il quale non è facile convivere. I miei tester e quelle persone che hanno avuto la forza e la costanza di esortarmi a non arrendermi nonostante le difficoltà.

Battersi per ottenere ciò in cui si crede o che si desidera fortemente e non aspettare che qualcun altro faccia il lavoro per te. E' questa la grande lezione che lascio in ogni mio progetto e in ogni mia app e che cerco continuamente di trasmettere nelle mie lezioni e nelle mie conferenze sull'accessibilità.